Un archivio fotografico per la storia del territorio
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un ambiente digitale per garantire la preservazione, l’inventariazione e la consultazione in modo efficiente e intuitivo di un vasto patrimonio fotografico storico conservato presso l’Ateneo fiorentino, altre conservatorie pubbliche e collezioni private. Tali collezioni – che costituiscono fonti di rilevante interesse, benché poco note, per la storia del territorio – sono state studiate, catalogate, digitalizzate e rese disponibili via web grazie a un ambiente appositamente progettato.
Progetto strategico ammesso al finanziamento a seguito del Bando Progetti strategici di ricerca di base D.R. 1374 (prot. 141735) del 27 ottobre 2015 pubblicato sull’Albo Ufficiale (n. 6923) dal 29 ottobre 2015 al 16 dicembre 2015.
Responsabile: Prof.ssa Margherita Azzari.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un ambiente digitale per garantire la preservazione, l’inventariazione e la consultazione in modo efficiente e intuitivo di un vasto patrimonio fotografico storico conservato presso l’Ateneo fiorentino, altre conservatorie pubbliche e collezioni private.
Tali collezioni – che costituiscono fonti di rilevante interesse, benché poco note, per la storia del territorio – sono state studiate, catalogate, digitalizzate e rese disponibili via web grazie a un ambiente appositamente progettato. Tutte le collezioni sono accessibili soltanto in formato cartaceo e consultabili presso le singole conservatorie attraverso cataloghi cartacei o digitali, laddove esistenti. Pertanto il lavoro di digitalizzazione e archiviazione dei documenti fotografici costituisce una tappa importantissima non solo per la loro valorizzazione e diffusione, basilari per l’incremento della conoscenza collettiva, ma soprattutto per la loro tutela e preservazione anche in vista di eventi calamitosi o vandalici, costituendo essi un patrimonio documentario di inestimabile valore.
Collezioni:
- le collezioni fotografiche storiche conservate presso il Dipartimento SAGAS che provengono dal Gabinetto di Geografia, istituito nel 1883, e dalla Società di studi geografici e coloniali, fondata dal geografo Giovanni Marinelli che riguardano, in prevalenza, la documentazione prodotta durante le spedizioni scientifiche in Africa, Asia centrale e Vicino Oriente (1900-‐1930);
- Gli album fotografici relativi alla prima Missione Archeologica Italiana in Mesopotamia, condotta da Giuseppe Furlani e Doro Levi (1930-‐1933) conservate presso la Soprintendenza Archeologia della Toscana;
- La collezione Fotocielo (1958-‐1978) posseduta dall’Aerofototeca conservata presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD -‐ MIBACT);
- Gli album delle spedizioni in Libia e Africa Orientale (1930-‐37) conservati presso l’Accademia dei Georgofili;
- Gli album relativi alle missioni dei tecnici dell’Istituto in Africa orientale {1912-‐65) dell’Istituto Agronomico d’Oltremare {Organo tecnico-‐scientifico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).